TFF OFF 2013 / Recensione

Bonnie & Clyde

Bonnie & Clyde

di Arthur Penn, USA, 1966, 35mm, 93′

Sezione TFF 2013 – New Hollywood

Film storico e capolavoro del cinema New Hollywoodiano, Bonnie & Clyde racconta la vera storia della famigerata coppia criminale che ha invaso gli Stati Uniti all’inizio degli Anni Trenta.

Arthur Penn mette in scena l’effettiva vicenda dei due banditi Bonnie e Clyde nel 1967 e la presenta abbastanza fedelmente all’episodio realmente accaduto.

Bonnie & Clyde è, prima di tutto, un’impossibile storia d’amore tra due giovani provenienti da circostanze diverse, ma entrambi vittime della grande depressione americana e delle rispettive situazioni familiari.

I due amanti e protagonisti, la cui tragica fine appare inevitabile fin dall’inizio, appaiono come inguaribili sognatori di un futuro sempre più fuggevole.

Il finale del film è semplicemente fedele alla storia, ma si rivela di forte impatto grazie all’accurato e strategico rallenty di cui fa uso il regista e alle inquadrature in primo piano che, spostandosi velocemente dal volto di Bonnie a quello di Clyde, mettono in risalto il loro fugace, intenso e consapevole ultimo sguardo.

Sebbene la pellicola sia conosciutissima, si mostra sempre nuova e offre spunti di riflessione sempre diversi, confermandosi un’opera di sconvolgente attualità.

Assolutamente da far rientrare nella propria “collezione di film visti”.

di Giulia Ferrero