Presentazione del libro “Autohystoria. Visioni postcoloniali del nuovo cinema filippino” e Presentazione del volume “L’occhio probabilmente”

22
novembre

Ore 16

Presentazione del libro “Autohystoria. Visioni postcoloniali del nuovo cinema filippino” di Renato Loriga, edito da Aracne Editrice nella collana Studi Postcoloniali di Cinema e Media.
È possibile per il cinema contemporaneo riscoprire le sue radici coloniali ed esplorare i suoi effetti sulla costruzione di un’identità nazionale? La storia del cinema filippino è intrecciata fin dalle origini con la sua storia coloniale, e ciò si manifesta esplicitamente nei film realizzati negli ultimi decenni da un numeroso gruppo di cineasti. Sulle orme di maestri come Kidlat Tahimik, Lav Diaz, e Khavn de la Cruz, gli sguardi di Raya Martin, Gym Lumbera, John Torres, Sherad Sanchez e molti altri, seppur diversi tra loro, perseguono lo scopo comune di frantumare le convenzioni cinematografiche nell’atto di portare avanti una personale indagine sull’identità filippina. L’assenza di un archivio nazionale, l’influenza culturale statunitense e spagnola maturata durante secoli di colonialismo, i rapporti con Hollywood e con il circuito festivaliero internazionale fungono da spunti di riflessione per un’analisi postcoloniale non incentrata esclusivamente sui singoli film ma sull’intera filiera cinematografica entro cui essi vengono prodotti, distribuiti e recepiti.
Ne dialogheranno con l’autore Renato Loriga, critico cinematografico e ricercatore presso il MiBACT e redattore della rivista di cinema online Sentieri Selvaggi, Leonardo De Franceschi (Università Roma Tre), direttore della collana Studi Postcoloniali di Cinema e Media per Aracne editrice, e Giampiero Raganelli, critico cinematografico (Quinlan, Filmidee, Uzak, Rapporto Confidenziale). Modera l’incontro Grazia Paganelli, critica e programmer al Museo Nazionale del Cinema.

Ore 17

Presentazione del volume “L’occhio probabilmente”, di Edoardo Bruno, curato da Daniela Turco, edito da Manifestolibri. Interverranno l’autore e Marcello Sorgi.
Il volume presenta le riflessioni di uno dei maggiori critici italiani sul film, sullo sguardo, sulla fisicità delle emozioni e sulla condizione materialistica dell’arte; traccia un itinerario sull’immagine e sulla visione attraverso un cinema di pensiero poetico-politico. Sette capitoli: Cinema/Teoria, Pittura, Filosofia, Immagine, Politica, Teatro e infine Filmcritica, introducono un metodo di lettura teorica e critica che riguarda l’opera, il film, senza dimenticare l’attualità del mondo che la circonda. Il sogno di uno spazio libero in cui gli autori del film si coinvolgono con la grande pittura, nel senso operativo della luce, ricercando nei tratti figurativi il gesto della creazione. L’ultimo capitolo è dedicato a Filmcritica, rivista nata come una favola, che da oltre sessant’anni continua a svolgere e ad esplorare a livello internazionale i problemi della critica in un vero e proficuo cenacolo ermeneutico.
Edoardo Bruno è stato ordinario di Storia del Cinema e dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. È autore di diversi libri di estetica. Come regista nel 1968 ha realizzato il film La sua giornata di gloria. Nel 1950 ha fondato la rivista Filmcritica di cui continua ad essere il direttore.
Marcello Sorgi è un giornalista e scrittore italiano, già direttore del Tg1 e del quotidiano La Stampa del quale è editorialista.