TFF OFF 2015 / Recensione

La Patota (Paulina)

La Patota (Paulina)

Santiago Mitre – 2015
103′
Argentina
Torino 33

La Patota Paulina di Santiago Mitre è un film d’una intensità morale impattante. Un film denso di significato e di significati dove la società vince sull’ideale e dove la ripetizione di se stessi è impossibile da frantumare. In un paesaggio urbano, e villano, dove la differenza e le differenze di linguaggio riusltano insuperabili, si intrecciano due storie parallele e distinte. Un mondo in cui i poveri sono brutti, farseschi e bestiali, dove la polizia è macchiettisticamente dipinta, e uno in cui la ricchezza e il progresso giocano un gioco che solo la morte può vincere. Tratto da un classico Argentino, gestito con perizia e bravura registica ci viene restituito un prodotto di valore in cui lo stupro è sconvolgente perchè perpetrato, e dove la società borghese getta le proprie maschere rivelando la propria forza latente e conservatrice. Cosa è il sogno giovanile? Cosa muove l’ardore ideale? Nonostante qualsiasi movimento, tutto cambia, per rimanere sempre uguale.

L’u.v.a