TFF OFF 2012 / Recensione

The cat that lived million times

The cat that lived million times

Sezione TFF 2012: Internazionale/doc
Categria TFFOFF: 50 sfumature di sfiga

Il gatto che visse un milione di vite è il libro per l’infanzia per antonomasia in Giappone. La sua storia delicata viene raccontata da più di 30 anni in ogni casa, e, un po’ come in Europa accade per il piccolo principe, Kotani Tadsuke approfitta dei 30 anni di pubblicazione per realizzare un documentario sull’attualità del libro e sul rapporto che ancora oggi i giapponesi hanno con questa favola e contatta la schiva autrice.
La malattia della scrittrice e l’approssimarsi della sua morte trasformeranno il documentario.

Poetico e delicato, il documentario è di sicuro uno dei migliori della sua sezione, o il migliore. La scrittrice e illustratrice Yoko Sano, per sua volontà, non è mai inquadrata. La sua voce e brani dei suoi libri ci accompano in un viaggio nella sua infanzia e nell’infanzia di tutto il Giappone.

Il montaggio è il punto di forza di The cat that lived a million times. La lettura del libro lascia spazio alle gentili incursioni di Tadsuke nelle case dove mamme e figlie leggono e ragionano. Un documentario sull’infanzia, sui silenzi, sull’amore e sulla morte. E sui gatti, ovviamente.

Robert Origliasso